Esploriamo Gallipoli, la Perla dello Ionio
Si dice che sia stata fondata dallo spartano Leucippo o dall’eroe cretese Idomeneo: è Gallipoli che, grazie al suo patrimonio storico-artistico incorniciato da scorci paesaggistici meravigliosi, rappresenta una delle cittadine più incantevoli di tutto il Salento, come del resto suggerisce l’origine greca del suo nome, “Kale Polis” ossia la Città Bella.
La nascita leggendaria di Gallipoli
Il centro storico di Gallipoli, distante circa 40 km da Lecce, è certamente il suo gioiello più prezioso: questo dedalo intricato di vicoletti così creato per proteggere le abitazioni dei pescatori dai venti, sorge su un’isola fortificata in seguito alla sanguinosa devastazione turca che nel 1480 colpì Otranto.
La leggenda narra che un antico conquistatore greco, dopo aver seminato morte e terrore durante le sue battaglie, si ritirò sulle coste salentine. Qui conobbe una dolce fanciulla e i due giovani si innamorarono: l’uomo però non sfuggì alla vendetta di Venere, decisa a fargli pagare le ingiustizie perpetrate. Scatenò allora sugli amanti fortissimi venti, impedendo loro di abbracciarsi tanto da portare al suicidio la fanciulla. Disperato, il condottiero trasportò il corpo dell’amata su una barca cercando di allontanarsi, ma non vi riuscì: il vento divino lo fece arenare su un isolotto, dove pose la prima pietra dell’attuale Gallipoli.
Per raggiungere il centro storico bisogna superare un ponte in muratura del ‘600 a 12 arcate, non prima però di aver ammirato la Fontana Greca presente proprio all’inizio del ponte. A dispetto del nome, risale “solo” al XII secolo e mostra bassorilievi con figure mitologiche.
Le mura che cingono il centro storico sublimano nel bellissimo Castello Angioino che, con il torrione circolare del Rivellino, si specchia nelle cristalline acque del Mar Ionio. Visitando il Castello si possono ammirare le sale dagli alti soffitti, i cunicoli, le prigioni, le catapulte e i cannoni.
Le bellezze di Gallipoli
Passeggiando per la vecchia Gallipoli si incontrano chiese come la barocca Cattedrale di S. Agata, con una bellissima facciata in carparo e la Chiesa della Purità, affacciata con la sua semplice facciata decorata da pannelli maiolicati sulla Riviera Cristoforo Colombo. La piccola spiaggia della Purità si trova proprio davanti all’edifico di culto e regala i tramonti più belli di tutto il Salento: l’arenile è incastonato tra il mare e una serie di arcate murali, una delle quali secondo la leggenda è collegata direttamente al Castello Angioino.
Meritano poi una visita la Chiesa di S. Teresa, famosa per lo splendido retablo presente sull’altare maggiore, e quella di S. Francesco, dentro alla quale c’è quella statua del Mallandrone definita dallo scrittore D’Annunzio “di orrida bellezza”: si narra che il peccato del ladrone cattivo sia tanto atroce da consumare velocemente i vestiti che indossa.
Chi vuole godersi il mare gallipolino, potrà optare per la frequentata Rivabella, per Baia Verde e Punta della Suina, site all’ombra di un’ombrosa pineta.
La Masseria LuciaGiovanni è una delle più esclusive strutture ricettive del Salento, una vera coccola dal sapore mediorientale distante poco meno di 50 km da Gallipoli.
