Il mosaico della Lupa a Lecce, tra storia e superstizione
Il mosaico della Lupa è il vero “biglietto da visita” della città di Lecce, essendo situato nel cuore della piazza centrale per eccellenza, ovvero Piazza Sant’Oronzo.
Come si presenta il mosaico della Lupa
Il mosaico della Lupa è un elemento decorativo, ma ancor prima è un simbolo: esso propone infatti un’effigie storica di “Lupiae” (così veniva chiamata Lecce in passato), ovvero la lupa, appunto, dinanzi a un leccio di colore verde.
Il mosaico della Lupa ha una superficie piuttosto importante, pari a diversi metri quadri, ed è realizzato in piccole tessere affiancate l’una all’altra con grande sapienza artigianale.
È praticamente impossibile, per il turista che visita Lecce, non notare il mosaico della Lupa. L’unico “rischio” è che passeggiando in Piazza Sant’Oronzo si sia talmente ammaliati dalle bellezze artistiche presenti, dalla colonna dedicata al Santo Patrono al Palazzo del Seggio fino allo straordinario Anfiteatro Romano, da non fare caso alla superficie su cui si sta camminando!
Un’opera realizzata dal maestro Giuseppe Nicolardi
Questa splendida opera fu realizzata da un artista locale, Giuseppe Nicolardi, con l’aiuto del padre e del fratello, e fu completata nel 1953.
Si narra che Nicolardi sia riuscito a portare a termine quest’incarico in appena 4 mesi, anche grazie all’aiuto dei già citati parenti, e nel 2017 è intervenuto in prima persona anche per la ristrutturazione del mosaico che, per via dell’età, iniziava a manifestare diverse imperfezioni.
Nicolardi, che è stato peraltro autore di altre bellissime creazioni artistiche che ornano Lecce, è scomparso recentemente, nel 2021, e non c’è dubbio alcuno sul fatto che rimarrà per sempre nel cuore di tutti i leccesi.
La superstizione: i leccesi evitano rigorosamente di camminarvi sopra
Una “chicca” molto interessante che riguarda il mosaico della Lupa, una curiosità che non si può certo trovare nei libri di storia, è quella relativa alla superstizione correlata a questo bellissimo simbolo di Lecce.
I leccesi, infatti, ritengono che calpestare il mosaico porti sfortuna, di conseguenza quando passeggiano in Piazza Sant’Oronzo si guardano bene dal passarvi sopra.
Questa superstizione è particolarmente sentita dagli studenti, universitari e non: si ritiene infatti che passando sul mosaico si vada inevitabilmente incontro a degli insuccessi negli esami.
Se ci si trova in Piazza Sant’Oronzo a Lecce, dunque, capiterà senz’altro di notare qualcuno che passa sul mosaico della Lupa, ma con ogni probabilità si tratterà di turisti, o comunque di persone che non sono leccesi.
Al di là delle superstizioni, il fatto che i leccesi evitino così rigorosamente di calpestare questo mosaico è senz’altro indice del profondo rispetto che amano riservare a quest’eterno simbolo cittadino.
