La cava di bauxite di Otranto non può che essere definita un luogo unico nel suo genere: la mano dell’uomo è infatti riuscita a dar vita, se pur in maniera del tutto involontaria, ad un paesaggio in cui la natura ha espresso dei disegni e dei colori assolutamente inimitabili.
Ancor prima di scoprire l’intrigante storia della cava di bauxite di Otranto, è utile uno “zoom” sui periodi più recenti: fino a pochi anni addietro, infatti, questo bellissimo scorcio non rientrava affatto tra le attrazioni turistiche più note della zona, tuttavia i social network sono stati una vera e propria cassa di risonanza che ha reso questo paesaggio una meta imperdibile per chi trascorre una vacanza in terra idruntina.
La quantità di fotografie della cava di bauxite presenti in rete, oggi, è davvero enorme: su Instagram, al momento, l’hashtag #cavadibauxite conta circa 23.000 post, senza trascurare tutte le fotografie contrassegnate da hashtag affini e, ovviamente, Facebook e tutti gli altri social.
Il comune di Otranto è stato per lunghi anni un vero e proprio punto di riferimento a livello nazionale per quel che riguarda la produzione dell’alluminio, in zona infatti veniva prelevata la bauxite, roccia sedimentaria da cui è appunto possibile ricavare tale metallo.
Quest’attività di estrazione è stata abbandonata nel 1976, di conseguenza è stata abbandonata anche l’enorme cava faticosamente creata dai tanti lavoratori impiegati in questo lavoro.
Quella che, verosimilmente, sembrava esser destinata a divenire un’area dismessa e tutt’altro che turistica, si è invece trasformata in un paesaggio meraviglioso che lascia a bocca aperta chiunque si trovi ad ammirarlo.
Gli elementi che rendono così speciale la cava di bauxite di Otranto sono molteplici.
Anzitutto le pareti della cava, alte e imponenti, presentano un insolito e piacevole color rossastro, una tonalità che in molti paragonano a quella del celebre Grand Canyon statunitense.
Nella cava, inoltre, si è creato in maniera del tutto spontanea un laghetto, nato dalle falde acquifere sottostanti. Anche la tonalità di questo specchio d’acqua è particolare, facendo sfoggio di un intenso color smeraldo.
La rigogliosa vegetazione, tipica della macchia mediterranea, completa il colpo d’occhio, rendendolo ancor più selvaggio e accattivante.
Se si trascorre una vacanza nel Salento e si fa tappa ad Otranto e dintorni, dunque, una visita alla cava di bauxite è assolutamente d’obbligo: ammirare dal vivo questo luogo così particolare dona, ovviamente, un’esperienza ben diversa da quanto possono offrire le tante fotografie presenti sui social!
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