Pasta fresca salentina: le orecchiette
Le orecchiette sono un formato di pasta tipico della cucina italiana e, in particolare, pugliese. Il loro nome deriva dalla forma simile a quella di una piccola orecchia.
Le orecchiette caserecce sono fatte a mano con farina di grano duro, acqua e sale, e vengono tradizionalmente servite con sugo di pomodoro, cime di rapa, aglio e olio d’oliva. Sono molto popolari anche con altri condimenti come salsiccia, funghi, verdure e formaggi.
Grazie alla loro forma concava, le orecchiette catturano perfettamente il sugo o la salsa, rendendole un’ottima scelta per molte ricette di primi piatti.
Qual è l’origine delle orecchiette?
La storia delle orecchiette è strettamente legata alla regione Puglia, dove questa pasta è nata e si è evoluta nel corso dei secoli.
L’origine delle orecchiette risale probabilmente all’epoca romana, quando veniva preparata una pasta simile. Tuttavia, la forma caratteristica a conchiglia delle orecchiette sembra essere di origine medievale.
Le orecchiette sono diventate particolarmente popolari in Puglia a partire dal XIX secolo, quando la pasta diventò l’alimento principale della dieta dei contadini locali. Grazie alla loro semplicità di preparazione e alla possibilità di utilizzare ingredienti poveri come le cime di rapa, le orecchiette divennero un piatto molto diffuso tra le famiglie pugliesi.
Oggi le orecchiette sono considerate uno dei piatti simbolo della cucina pugliese e sono apprezzate in tutta Italia e nel mondo per la loro forma unica e la loro versatilità in cucina. Le orecchiette fatte a mano, in particolare, sono considerate un’arte culinaria e vengono tramandate di generazione in generazione come una tradizione preziosa della cultura pugliese.
Preparazione delle orecchiette fatte in casa
Ecco una ricetta per preparare le orecchiette fatte a mano:
Ingredienti
- 400 g di semola rimacinata di grano duro
- 200-250 ml di acqua tiepida
- un pizzico di sale
Procedimento
- In una ciotola capiente, mescolare la semola con il sale e aggiungere gradualmente l’acqua tiepida, mescolando con una forchetta o con le mani fino a ottenere un impasto omogeneo.
- Trasferire l’impasto su una superficie di lavoro infarinata e impastare energicamente per almeno 10-15 minuti, fino a ottenere una massa liscia ed elastica.
- Formare un cilindro con la pasta, tagliarlo a pezzi e lavorare ogni pezzo per formare dei bastoncini sottili.
- Tagliare i bastoncini a tocchetti di circa 1 cm e, con la lama di un coltello, schiacciare ogni pezzetto facendolo scorrere sulla spianatoia con un movimento rotatorio, in modo da ottenere la caratteristica forma a conchiglia.
- Lasciare le orecchiette ad asciugare su un canovaccio di cotone per qualche ora prima di cuocerle in abbondante acqua salata.
Le orecchiette fatte a mano richiedono un po’ di pratica e pazienza, ma sono un’esperienza gratificante e il risultato finale è una pasta deliziosa e genuina.
Le orecchiette al sugo salentine
Le orecchiette al sugo sono un piatto molto popolare nel Salento. In questa zona, le orecchiette vengono spesso servite con un sugo di pomodoro semplice, arricchito con cipolla, aglio e basilico fresco. A volte vengono aggiunti anche della salsiccia o delle polpettine di carne.
Tuttavia, nel Salento esistono molte altre varianti di ricette per le orecchiette, spesso a base di verdure come le cime di rapa, le melanzane, i peperoni o i pomodori secchi.
Ogni famiglia e ogni ristorante ha la propria versione di questa pasta, rendendo le orecchiette un piatto molto versatile e adattabile ai gusti personali di ciascuno. Indubbiamente, le orecchiette rappresentano una delle specialità culinarie più rappresentative del Salento e della Puglia in generale.
Presso il Ristorante di Masseria Luciagiovanni, è possibile gustare delle sfiziose ricette a base di orecchiette di grano arso: pomodorini e burratina oppure cime di rapa e alici.
